Prolassi (utero, vescica, retto): come intervenire prima che sia troppo tardi

Prolassi (utero, vescica, retto): come intervenire prima che sia troppo tardi

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In questo video viene trattato il tema del prolasso uterino, della vescica e del retto, delle loro cause e delle possibili soluzioni.
La causa principale dei suddetti prolassi è la debolezza del pavimento pelvico, i cui sintomi sono: l’atonia vaginale, quindi una vagina che tende a essere più dilatata, il prolasso uterino, il prolasso della vescica e il prolasso rettale. Possiamo avere anche una incontinenza urinaria e nei casi gravi un’incontinenza fecale e in più una debolezza generale del bacino che causa una debolezza degli organi in generale.

Quando la pelvi è debole si possono verificare due situazioni:
⛔️ ptosi pelvica, cioè lo spostamento verso il basso di uno o più organi del bacino;
⛔️ prolasso pelvico, cioè la fuoriuscita vera e propria dell’organo.
Il prolasso pelvico può essere:
– dell’utero
– della vescica
– del retto.

Il primo tipo di prolasso, cioè quello uterino, può avere tre stadi:
1. l’utero comincia a scendere senza variazioni anatomiche evidenti;
2. la comparsa permanente dell’utero a livello della vulva;
3. la fuoriuscita totale dell’utero dalle vie genitali.

I sintomi della ptosi pelvica sono:
⛔️ pesantezza e compressione al basso ventre;
⛔️ dolori lombari spesso confusi con lombalgia o sciatalgia;
⛔️ bisogno frequente di urinare durante il giorno ma anche durante la notte, il bisogno di alzarsi durante la notte a urinare anche se non si è bevuto molto;
⛔️ perdita di urine in seguito ad uno sforzo, ad una risata per esempio, ad un colpo di tosse, ad un salto
⛔️ disturbi o dolori durante il rapporto sessuale;
⛔️ assenza o diminuzione dalla sensibilità vaginale e anche un calo del desiderio;
⛔️ disturbi della circolazione;
⛔️ varici;
⛔️ emorroidi;
⛔️ edemi;
⛔️ infiammazioni dell’apparato genitale, per esempio leucorrea, cioè perdite biancastre o altre perdite anomale, per esempio anche perdite di sangue possono essere tra i sintomi della ptosi.

I sintomi del prolasso pelvico sono:
⛔️ incontinenza urinaria;
⛔️ fuoriuscita delle pareti vaginali o dell’utero o della vagina;
⛔️ disturbi della defecazione.

Esistono vari tipi di prolasso pelvico:
• isterocele, l’utero cede e discende in vagina;
• cistocele, la vescica cede e preme sulla vagina;
• rettocele, il retto cede spingendo in avanti e premendo sulla vagina;
• colpocele, la vagina scivola verso il basso trascinando con sé la vagina e il retto.

Quando la vagina diventa debole si parla di atonia vaginale. Le cause sono da ricercare in una vita troppo sedentaria (si passa molto tempo seduti), sforzi fisici eccessivi, stitichezza persistente, sovrappeso, un parto affrontato con un pavimento pelvico non tonico, gli anni che passano, un intervento chirurgico.

Le soluzioni per la ptosi e il prolasso pelvico sono:
✅ l’intervento chirurgico, proposto dalla medicina ufficiale;
✅ la ginnastica intima.

SIMONA OBERHAMMER
La naturopata più famosa d’Italia
Autrice di bestseller Mondadori
Ideatrice del metodo Gymintima

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