TG BASSANO (lunedì 26 novembre 2018) – Riforma delle Bcc. Sono in molti a chiedere di congelare l’entrata in vigore di questa legge a cominciare dai sindaci. Sono i primi a chiedersi se non sia necessario rivedere alla radice una norma che dal 1 gennaio 2019 costringerà quasi 300 istituti a fondersi in tre grandi soggetti. Sul piatto la romana Iccrea, la trentina Cassa CentraleBanca di Trento e il raggruppamento più piccolo facente capo alla realtà della provincia di Bolzano. Quello che fa paura è che con questi accorpamenti venga meno la peculiarità della territorialità delle banche di credito cooperativo, come conferma lo stesso primo cittadino di Marostica Matteo Mozzo. (http://www.reteveneta.it)
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