TG VICENZA (mercoledì 24 ottobre 2018) – A gennaio 2019 verrà dato avvio alla rivoluzione degli assetti societari delle banche di Credito Cooperativo. Come previsto dalla legge 49 del 2016 varata durante il governo Renzi. Le società fornitrici dei servizi informativi, prima soggetti subalterni alle singole banche di credito cooperativo, dal 2019 diventeranno invece capigruppo dei diversi istituti dei credito che le sceglieranno. Con un modello di gestione diverso, trasformandosi in SpA. Una rivoluzione copernicana che potrebbe mettere in discussione l’autonomia delle piccole banche legate al territorio. I soggetti capigruppo avranno ampi poteri, sia sulla conferma dei vertici che sulle assemblee dei soci. Oggi abbiamo sentito al riguardo uno dei diretti interessati: il presidente del Centroveneto Bassano Banca. (http://www.reteveneta.it)
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